Alimentazione del British Shorthair: cosa fare?

Come curare l’alimentazione del British Shorthair? Questo gatto dal musetto tondo e dal pelo morbido e fitto, ha una corporatura tendenzialmente massiccia. I maschi adulti possono arrivare a pesare fino a 9 kg

Proprio per questo motivo, se decidi di adottare un cucciolo di questa razza, curare la sua alimentazione fin da piccolo sarà fondamentale. Vediamo insieme come nutrire il tuo gatto per fargli vivere una vita lunga, sana e felice!

British Shorthair: coccole in tranquillità

A livello caratteriale, questa razza ama starsene tranquilla con la sua famiglia e trascorrere le giornate in compagnia, oziando in pace. In generale, (poi ovviamente ogni gatto ha la propria personalità!) un British Shorthair non ama le liti con gli altri animali. Se è infastidito da qualcosa o qualcuno, preferisci allontanarsi.

Proprio per queste ragioni, per la sua pigrizia “innata”, un British Shorthair dovrà seguire una specifica alimentazione, per prevenire il sovrappeso e l’insorgere di altre problematiche nell’animale.

Un’alimentazione sana

I British Shorthair, come abbiamo già anticipato, sono gatti di taglia media dalla corporatura piuttosto robusta.

Non è di certo un mistero, quindi, che si tratta di una razza che tende ad essere in sovrappeso. Proprio per questo motivo, per mantenere il tuo micio in salute, è necessario fin dai primi mesi prendersi cura della sua alimentazione. Per garantirgli una lunga vita, fin da subito è necessario che non assumano una quantità eccessiva di calorie.

Il fabbisogno calorico deve essere calibrato anche in base all’attività fisica giornaliera che svolge il vostro gattino. Un cucciolo vispo e giocherellone può permettersi qualche crocchetta in più, ma ad esempio un adulto piuttosto sedentario non dovrebbe assumere cibi troppo “energetici”.

Stimolate il vostro gatto con attività quotidiane, per farlo muovere ma anche per stringere un legame sempre più forte con voi. Il British Shorthair ha muscoli forti e ben sviluppati su tutto il corpo: per questo motivo ha bisogno di muoversi e seguire una dieta equilibrata, basata sulle sue esigenze specifiche.

Ogni quanto deve mangiare il mio gatto?

Chiunque abbia un gatto, si è posto almeno una volta questa domanda. 

In generale, un gatto British di medie dimensioni, dovrebbe consumare tra i 100 e 200 mg di cibo al giorno. Ovviamente, la quantità corretta dipendere da diversi fattori, come ad esempio:

  • L’età;
  • Il sesso;
  • Lo stile di vita;
  • Le condizioni di salute generali del micio.

Come abbiamo anticipato, per questa razza (un po’ pigrona, ammettiamolo!) il rischio di sovrappeso si corre molto facilmente. È fondamentale quindi non esagerare con il cibo. Il gatto dovrebbe mangiare due volte nell’arco della giornata, più precisamente la mattina e la sera.

In caso di problematiche all’apparato digerente, si può valutare di suddividere le due porzioni principali in diversi piccoli spuntini durante la giornata. In queste situazioni particolari, rivolgetevi sempre al vostro veterinario di fiducia: una figura professionale saprà trovare la soluzione migliore per voi e per il vostro amichetto a quattro zampe.

La dieta del British Shorthair

I gatti, si sa, essendo dei felini, sono carnivori. Per questo motivo, la dieta di ogni micio deve essere composta perlopiù da proteine di origine animale. All’interno di un’alimentazione sana però non devono mancare nemmeno altri nutrienti. Nel caso di un gatto, anche se in parte minore sono: 

  • Proteine vegetali;
  • Carboidrati;
  • Grassi.

In uno stile di vita sano, non devono mancare sali minerali, vitamine e tanta acqua. I gatti, purtroppo, tendono a bere meno di quanto dovrebbero. Assicuratevi che il vostro micio beva abbastanza acqua. In caso contrario, provate ad ingegnarvi con attrezzi come una fontanella d’acqua. L’acqua fresca e corrente è uno stimolo in più per invogliare i gatti che tendono a bere poco.

Il fabbisogno felino

I gatti, a prescindere dalla razza, hanno tutti lo stesso fabbisogno nutrizionale in linea di massima. I gatti adulti, considerati tali una volta compiuto l’anno di vita, devono seguire una dieta che includa almeno il 26% di proteine. Nei cuccioli, l’apporto di proteine deve essere attorno al 30% circa. I grassi invece sono una fonte di energia irrinunciabile per i gatti. Gli acidi grassi essenziali invece servono per mantenere in salute la pelle, e il pelo, di un British Shorthair. Un pelo folto, lucido e morbido caratterizza questa razza, quindi questo nutriente non può mai mancare. Anche frutta e verdura fresca sono delle fonti naturali di nutrienti fondamentali da inserire all’interno di una sana alimentazione. Sono, inoltre, dei probiotici essenziali per una corretta digestione.

Più proteine, meno carboidrati!

Come abbiamo detto i gatti, più in generale possiamo dire tutti i felini, per loro stessa natura sono animali carnivori. Proprio per questo motivo, all’interno di un’alimentazione sana, non possono mai mancare proteine derivanti da fonti animali, come carne e pesce.  Le proteine di origine animale permettono al gatto di mantenere dei muscoli resistenti e dei tessuti duri. L’altro grande vantaggio da sottolineare è che aiutano il micio a mantenere una buona percentuale di massa magra. Per quanto riguarda i grassi, per questi gatti dalle origine britanniche, ma anche per molte altre razze, nella dieta non può mancare un 9% di grassi. Grassi come omega 3 e omega 6, come abbiamo detto, servono per mantenere un pelo lucido e in salute

Cibo industriale e preparazioni domestiche

In base ai propri impegni e allo stile di vita della famiglia, l’alimentazione di un gatto potrà essere composta da cibo industriale oppure da preparazioni fatte in casa. Qualunque sia la vostra scelta, non rinunciate mai alla qualità e alla freschezza degli alimenti utilizzati nelle preparazioni.

Ad esempio, le crocchette, per essere a prova di British Shorthair dovrebbero stimolare la masticazione e facilitare il consumo, data la mascella corta tipica di questa razza.

Cosa dare da mangiare al British Shorthair?

Sul mercato sono disponibili varietà di cibo per gatti studiate per le diverse esigenze. In questo caso, abbiamo selezionato per voi alcuni dei prodotti migliori per l’alimentazione del British Shorthair, in particolare se ha problemi o una tendenza al sovrappeso.

In ogni caso, rivolgiti sempre al tuo veterinario di riferimento. Ogni gatto, anche se British Shorthair, ha esigenze e necessità specifiche nelle diverse fasi della sua vita. 

Per consigli e suggerimenti sull’alimentazione di un British Shorthair senza particolari problemi, noi siamo qui!Per chi non l’avesse ancora fatto, è disponibile online una guida multimediale sull’alimentazione del British Shorthair. Al suo interno troverete informazioni utili, tra cui i parametri nutrizionali per valutare la qualità di un cibo!

Pubblicato da British Byron

British Byron aiuta coloro che cercano un British o uno Scottish bello, sano e dal temperamento perfetto per la vita in famiglia. Perché lo stare insieme al proprio gatto inizi nel migliore dei modi.

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